Il progetto “Back to Africa” entra nella fase decisiva, col programma di sviluppo che si affianca all’impegno nel tricolore motorally con l’Aprilia Tuareg.
Il ritorno del marchio Aprilia nei grandi raid africani è sempre più vicino: il nuovo prototipo di Aprilia Tuareg sviluppato per gareggiare nel deserto ha percorso i primi chilometri di test con riscontri positivi da parte di entrambi i piloti ufficiali Aprilia Racing, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari.
Una Tuareg sviluppata per i rally raid
Svelata in anteprima al pubblico lo scorso 27 maggio durante la grande festa di Aprilia All Stars, la Tuareg sviluppata per i rally raid nasce sulla base tecnica della moto che, strettamente derivata dalla serie, è attualmente grande protagonista nel Campionato Italiano Motorally, terreno scelto per impostare il percorso di sviluppo del progetto “Back to Africa”.
Sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Guareschi, la Aprilia Tuareg nata per le gare nel deserto sfrutta le grandi doti fuoristradistiche di base della Tuareg 660 di serie, introducendo le opportune modifiche per affrontare i severi raid africani.
Ciclistica, telaio e geometrie
In questa prima fase il lavoro si è concentrato sulla ciclistica, con un nuovo telaio scomponibile e con geometrie riviste per garantire stabilità alle alte velocità e una maggiore escursione delle sospensioni. Lo sviluppo proseguirà nei prossimi mesi con un primo step di sviluppo motore e un primo serbatoio supplementare.
La versione da competizione della Aprilia Tuareg è equipaggiata con sospensioni Öhlins by Andreani, scarico completo in titanio SC Project e filtro aria specifico Sprint Filter. Preziosissima la collaborazione con Metzeler, che guarda con sempre più interesse al mondo delle adventure bicilindriche e ha scelto Aprilia per sviluppare i prodotti per un futuro impiego nei rally raid.
Campionato Italiano Motorally
Terminati con successo i primi test al crossodromo di Riola Sardo, lo scorso weekend Aprilia Racing e GCorse sono tornati a competere in occasione della 5a e 6a prova del Campionato Italiano Motorally, a Umbertide: entrambe le Aprilia Tuareg 660 ufficiali gommate Metzeler, affidate a Jacopo Cerutti e a Francesco Montanari, si sono riaffermate grandi protagoniste della classe G-1000, riservata alle moto pluricilindriche oltre 600 cc.
Secondo nel rally del sabato, dimezzato a causa del maltempo, Jacopo Cerutti si è rifatto il giorno seguente chiudendo al comando nella G-1000 – come sempre ben piazzato nell’assoluta, sesto – dopo una bella lotta sul filo dei secondi con Alessandro Botturi (Yamaha). Una vittoria che gli consente di mantenere la testa della classifica generale in vista dell’ultima tappa in calendario, in programma a fine ottobre. In evidenza anche Francesco Montanari, sesto al sabato e ottimo terzo la domenica.
50 piloti sulla Tuareg 660
La tappa di Umbertide ha inoltre visto oltre 50 motociclisti salire in sella alle Aprilia Tuareg 660 per uno speciale test ride in off road sugli splendidi percorsi che hanno fatto da cornice alla tappa del Motorally. Tutti i partecipanti, accolti da una presentazione tecnica dei fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi proprio accanto alle moto impegnate in gara, hanno potuto scoprire a fondo le prestazioni della adventure bicilindrica di Noale in un contesto unico e coinvolgente.
Ancora tanto lavoro ma la base è ottima
«Le sensazioni in sella al primo prototipo della Tuareg per il deserto sono state subito positive! C’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo fiduciosi in vista dei prossimi step di sviluppo perché la base di partenza a livello di ciclistica è ottima. Dopo i test in Sardegna siamo tornati a gareggiare a Umbertide, raccogliendo dei risultati che ci consentiranno di arrivare all’ultima tappa del Campionato in testa alla classifica.
Ce la giocheremo fino alla fine, e di questo dobbiamo essere soddisfatti e orgogliosi. Peccato soltanto per la giornata del sabato: nella prima speciale avevo faticato un po’, ma nella seconda, poi annullata per il maltempo, ero riuscito a rimontare lo svantaggio e avrei potuto ottenere una vittoria che ci avrebbe fatto comodo. La domenica sono partito all’attacco, il rally prevedeva due prove speciali davvero brevi e sapevo che il margine di errore sarebbe stato minimo.
Contro Botturi è stata una questione di secondi e alla fine, nonostante un errore nella seconda PS, sono riuscito a spuntarla. Il feeling con la moto e con le gomme Metzeler è stato ottimo, soprattutto al posteriore la gomma ha retto bene nonostante la potenza e ho sempre potuto contare su tanta trazione».
Jacopo Cerutti
Tuareg 660: siamo sulla strada giusta
«Il primo test con la Tuareg per le gare africane è stato fantastico: le migliorie a livello di ciclistica si avvertono subito e consentono di forzare il ritmo con più facilità, credo proprio che la direzione presa sia quella giusta. Nella prima giornata di Motorally a Umbertide purtroppo non ho guidato bene, commettendo diversi errori nella navigazione: mi trovavo sempre in ritardo nella lettura delle note e di conseguenza perdevo terreno.
Nel secondo giorno è andata meglio, sapendo che avremmo affrontato prove speciali brevi e veloci ho cercato di guidare più sciolto e alla fine è andata bene, con un bel piazzamento sul podio che mi consente di arrivare all’ultima tappa in terza posizione nella generale».
Francesco Montanari
Ottime conferme anche nel Campionato Italiano GPX
In Umbria è continuato l’ottimo cammino delle Aprilia Tuareg 660 nell’ambito del Campionato Italiano GPX, nato quest’anno per rendere accessibile la disciplina ai tanti appassionati della guida in fuoristrada grazie a una più semplice navigazione tramite traccia GPS. Le due Tuareg 660 al via del GPX sono sostanzialmente di serie, equipaggiate soltanto con le minime modifiche necessarie ad affrontare una competizione.
Michele Pradelli è salito sul podio in entrambe le prove in programma con un secondo e un terzo posto; Paolo Pettinari ha invece raccolto due sesti posti, piazzamenti che gli consentono di mantenere la terza posizione nella classifica generale del campionato con sole tre prove rimaste da disputare (i prossimi 20, 21 e 22 ottobre in Sardegna).
Prestazioni che pongono la Tuareg 660 come riferimento tra le adventure bicilindriche per tutti gli appassionati alla ricerca di una moto con la quale approcciarsi alle competizioni off road nella maniera più facile e divertente.
Per rimanere sempre aggiornati sul progetto “Back to Africa” di Aprilia Racing, visitare le pagine web www.aprilia.com/it_IT/aprilia-racing/aprilia-tuareg-rally/